Glace aux mûres sauvages et yaourt

Glace mure blog
Versione italiana più giù
C’est la fin de l’été, d’accord, mais pourquoi ne pas s’aventurer encore dans le monde séduisant des glaces (de toute façon, comme tout italien qui se respecte, je vous en proposerai toute l’année ;-). J’ai découvert l’existence des glaces au yaourt il y a plus de quinze ans, lors d’un voyage au Canada et je me souviens que j’avais adoré, si simple, crémeux et léger. Depuis c’est la mode ici aussi et puis je trouve que le yaourt est un ingrédient vraiment universel. On peut (presque) tout faire avec.
Ce qui m’a intringué dans cette recette, inspirée du numéro d’août de La Cucina Italiana, c’est la méthode. A la base on prépare une sorte de compote de fruit à laquelle on ajoute de la gélatine, puis de la crème et du yaourt. Ce binôme, qui m’a vraiment enthousiamée, rend la glace bien onctueuse, intense tout en restant légère au goût. En fait, j’avais déjà vu des recettes de glaces avec de la gélatine chez Stéphane Glacier ou avec de l’agar agar chez Clea, mais jamais avec cette méthode de cuisson.

J’ai remplacé les prunes d’origine par des mûres sauvages (c’est plus sexy non?), diminué les quantités de sucre et ajouté un peu de citron pour un soupçon d’acidulé. L’avantage aussi, est de pouvoir utiliser des fruits surgelés (puisqu’on on les compote). Je ne suis pas une grande adepte du surgelé tout prêt, bien que très pratique, par contre, je trouve que certains produits à l’état brut ne perdent pas leur identité. Et voilà une petite promenade dans les bois.


Glace aux mûres sauvages et yaourt (pour 6 personnes):

– 450 g de mûre sauvage fraîches (ou 400 g de mûres encore surgelées)
– 250 g yaourt nature (ou de fromage blanc allégé)
– 100 g de sucre semoule (ou, si l’on veut, du sucre à confiture)
– 70 g de sucre glace
– 100 g de crème fleurette entière
– 50 g de lait frais entier
– 1 cs de jus de citron
– 2 g de feuille de gélatine
1. Préparer la compote. Dans une casserole mélanger les mûres et le sucre. Cuire à feu moyen une dizaine de minutes (une quinzaine, si elles sont surgelées) jusqu’à ce qu’il se forme une compote. Ajouter le jus de citron Faire tiédir puis mixer
2. Faire rammollir la gélatine dans l’eau froide pendant une dizaine de minutes.
Chauffer le lait à 60°C, y ajouter la gélatine pressée, puis laisser tiédir
3. Mélanger le yaourt avec le sucre glace, la crème, le lait tiède et enfin la compote de mûres. Mixer à nouveau puis faire reposer au réfrigérateur une heure (facultatif). Passer à la sorbetière.

Glace mure 1
Versione italiana

Continuo la mia esplorazione gelatosa, questa volta con un frutto di fine estate, di boschi incantati: la mora. Ma soprattutto con una tecnica assolutamente nuova per me. Si tratta di un gelato allo yogurt (fin qui niente di nuovo, se non che è una cosa che ho scoperto più di quindici anni fà in Canada, rimanendone estasiata, per la cremosità e leggerezza) …a base di composta di frutta e gelatina! L’idea è stata pescata sul numero di agosto de La cucina italiana. Poteva sfuggirmi una cosa cosi’ intrigante? Questo binomio è vincente, rende il gelato morbido, intenso ma estremamente leggero al gusto. In realtà, avevo già visto delle ricette di gelato a base di gelatina da Stéphane Glacier o a base d’agar agar, ma mai questa combinazione con la frutta cotta (non sciroppata). Ho modificato la ricetta originaria sostituendo le prugne con le more (più sexy no?), diminuendo i quantitativi di zucchero e aggiungendo un goccino di limone. Un altro vantaggio (inconfessabile 😉 di questo metodo è che si possono usare frutti surgelati (di buona qualità) in quanto vengono cotti. In genere non sono una gran fan del surgelato ma trovo che alcuni ingredienti bruti non perdono la loro identità. Buona passeggiata!

Gelato di more selvatiche e yogurt (per 6 persone):

– 450 g di more selvatiche fresche (ou 400 g di more ancora surgelate)
– 250 g di yogurt greco
– 100 g di zucchero semolato
– 70 g di zucchero a velo
– 100 g di panna fresca intera
– 50 g di latte fresco intero
– 1 cucchiaio di succo di limone
– 2 g di gelatina in fogli
1.Preparare la composta. In una pentola, mescolare le more con lo zucchero poi cuocere a fuoco medio per una decina di minuti (quindici minuti, se i frutti sono surgelati) fino a quando si forma una specie di marmellatina non troppo densa. Aggiungere il succo di limone. Far intiepidire poi frullare il composto
2. Mettere a bagno la gelatina in acqua fredda. Scaldare il latte a 60°C (tiepido) spegnere e aggiungere la gelatina precedentemente strizzata. Mescolare bene e far intiepidire
3. Mescolare lo yogurt con lo zucchero a velo, la panna, il latte tiepido ed infine la composta di more. Frullare poi far raffreddare in frigo un’oretta (facoltativo). Versare il composto nella gelatiera.

30 réflexions au sujet de “Glace aux mûres sauvages et yaourt”

  1. Ma sai che m'era venuto in mente di fare un gelato proprio ora?….devo ripescare la gelatiera ormai mesa da parte e l'idea mi intriga ancora di più dopo questa foto tentatrice 😉
    Buon fine settimana!

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  2. ohh Dada… sono contenta a non essere l'unica rimasta a fare il gelato!! Io andrei avanti ad oltranza.. ma mi sa che va a finire che non mi segue più nessuno poi! 🙁 hihi
    Dopo aver impiegato mezzo secolo a scrivere il mio ultimo post, ora mi do alla gelatomania per ancora una settimana buona.. poi basta giuro!
    Questo tuo gelato ha un colore indescrivibilmente bello.. sei bravissima Dada!
    Dammi un tuo parere: ma lo yogurt, ce lo vedresti bene in tutti i gelati? No vero? Per dire.. con la frutta magari si addice bene in quasi ogni occasione.. ma per altri gusti non sempre è adatto, perché altera non poco il sapore. Cosa dici tu?

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  3. Sei bravissima e il tuo blog e' tra i miei preferiti ,oltre al fatto che vivi in una citta' che io amo particolarmente e dove ho vissuto per mia fortuna ,per un anno quasi. ti ho anche segnalata a Radicchiodiparigi' dovreste conoscervi . scrive libri di cucina . ah ma un suffle' ? ho scoperto da poco un posto a Parigi dove fanno solo suffle'.dolci o salati. peccato ,per ora nn posso assaggiarli in loco.

    ciao ,a tout!

    Marilla

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  4. Ciao Dada .. imbarazzante o no, anche io spesso ripiego sui frutti di bosco congelati … d'altronde sono frutti così delicati … e poi hanno anche loro una loro stagione. E alcune volte i congelati sono più buoni di certi freschi che girano. Se si amano come li amo io .. non se ne può fare a meno !! Buon fine settimana Manu

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  5. Une glace aux couleurs très alléchantes. Elle me plait.
    j'en profite pour t'envoyer ce prix :
    à me renvoyer si je fais partie de tes amis
    *aucun envoi–tu auras à travailler sur ta relation avec les autres
    *2 envois–tu es gentille, mais tu as besoin de t'extérioriser
    *4 envois–tu as bien choisi tes amies
    *6 envois tu es des plus populaires et c'est probablement la raison pour laquelle tu es dans ma liste 🙂
    blogs coup de cœurs, renvoies moi ce commentaire et envoies le a tes 10 blogs coup de cœur, ne brise pas la chaine!….

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  6. Je dirais bien que ça me donne envie et que j'essayerais bien (parce qu'il faut rarement me forcer quant il s'agit de glaces) mais vu que je n'ai pas de sorbetière (oooouh la honte) ça va poser problème. Ca n'empêche pas que ça me donne quand même envie…
    (Mais en fait, c'est plutôt l'énorme et indécente tarte dacquoise juste au dessus de la coupelle de glace (p75) qui m'avait tapé dans l'oeil :p )

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  7. O mamma mia!
    Ma questo gelato è tutta una meraviglia!
    Il colore, la consistenza, ed immagino anche il sapore…
    Io amo le more di bosco. Peccato che non riesco mai ad organizzare una spedizione in cerca di questo fantastico frutto…
    Buona serata!

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  8. certo che un'insalatina di frutti di bosco selvatici non ha NIENTE a che vedere con quelli industriali… fruttini piccoli piccoli ma di un gustooooooooso… però hai ragione! certe volte i surgelati aiutano. Ciaoooo a presto!

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  9. Veramente interessante questo metodo con la gelatina, non ci avrei mai pensato. Quando ancora non avevo la gelatiera facevo il gelato nel robot da cucina i frutti di bosco surgelati e lo yogurt. Andava mangiato velocemente, ma era buono lo stesso. Lo yogurt nel gelato mi piace molto, gli dà quel tocco fresco e acidulo allo stesso tempo.
    Le foto sono molto belle.
    Buon weekend
    Alex

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  10. ma Dadaaa, ci siamo messe d'accordo in qualche sogno per caso??? evviva lo yogurt greco che si presta così amabilmente ai nostri gelati, e pure i frutti di bosco che ci colorano il palato ;-)) io tuffo il cucchiaio qui…tu se vuoi allunga la zampetta di qua, buona domenica!!!

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  11. Ciao Dada! Ricetta di gran classe, come di consueto del resto… Spero non ti dispiaccia sapere che ho preso a prestito, variandola appena, la tua ricetta di crema di peperoni (ho citato la fonte con due links alla tua pagina). Che dire: sei una fonte di ispirazione costante! Grazie e a presto

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  12. La couleur de ta glace est superbe !! moi qui ai une envie terrible de mûres et je n'ai pas encore trouvé le temps d'aller en ramasser … Pas encore essayé l'agar agar ou gélatine dans la glace

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  13. @ Lydia: prova, prova!

    @ Mariluna: manie gelatose? Grazie 🙂

    @ lenny: grazie 🙂 Comunque è davvero cremoso e lo è rimasto per giorni

    @ FiOrdivaniglia: grazie sei carinissima! diciamo che il colore è meraviglioso di suo (io non c'entro). Son d'accordo con te sullo yogurt in quanto è acquoso e un po' acidulo, quindi perfetto con la frutta. Pero' bisognerebbe provare con le creme, anche se sono un po' scettica. Bacioni

    @ Sophie: merci!

    @ Marilla: grazie di cuore per il tuo commento. Si', si' conosco Radicchio :-). Per quanto riguarda i soufflés certo che ne inventano, dovrei provare (e magari un giorno postarne uno prima che si deprima ;-). A presto

    @ Forchettina irriverente: concordo, poi anch'io sono una frutti rossi dipendente. Devo dire che qui si trovano buoni sia freschi sia surgelati

    @ Chapot: merci!

    @ lievito e spine: grazie, se ti capita prova, rimane ben cremoso

    @ Saveurs et gourmandises: merci

    @ Tiuscha: la texture est extra, j'étais moi-même étonnée par son onctuosité qui a duré des jours. Moi aussi avec les fruits je suis plus sorbet mais cette glace est légère 🙂

    @ Alice: j'espère que tu ne resteras pas sur ton envie, sinon je t'en envoie 😉

    @ Carolina: grazie!!! Posso venire anch'io?

    @ guylaine: merci et bienvenue!

    @ L'Antro dell'Alchimista: lo è 🙂 Buona nuova serata anche a te

    @ Chiara.u: hai ragione, la loro taglia è inversamente proporzionale al loro sapore 🙂

    @ Cuoche dell'altro mondo: grazie per il complimento sulle foto, venendo da te 🙂
    Anch'io usavo lo stesso metodo senza gelatiera ( a volte ci complichiamo la vita e invadiamo la cucina di attrezzi per niente). E, come te, trovo che lo yogurt dà quel tocco ideale con la frutta

    @ Lavande: merci!

    @ Mamzlle Gwen: merci pour l'astuce

    @ Federica: 🙂

    @ Fantaisie: merci beaucoup!

    @ Astrofiammante: ho allungato, ho allungato 🙂

    @ Les Casseroles de Nawal: alors je continue! 😀

    @ Sabrine d'aubergine: grazie, mi fa' piacere

    @ Caro: merci!

    @ Mingoumango: c'est moi qui ai découvert ton superbe blog! Merci et bienvenue 🙂

    @ Carole: merci! Tu as de la chance de pouvoir aller en ramasser

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