Streusel figues framboises

Streusel figues framboises 1
Versione italiana più giù
Une autre trace de ma période sucrée-fruitée, ne me demandez pas pourquoi, je n’en sais rien ;-). Est-ce le changement de saison, le fait de ne pas encore avoir envie de sortir les pulls?
Ici, je vous propose non seulement le mariage entre deux de mes fruits préféres, mais surtout une inspiration Herménienne avec sa variation Garance (figues, framboises et cannelle). La tentation de faire un crumble aux figues vient d’Anne, du blog pétillant Papilles et Pupilles. Donc voilà j’ai tout déstructuré (quel grand mot!) en préparant d’une part une compote de figues et de framboises, la douceur des premières compense l’acidité parfumée de l’autre pour un équilibre parfait. D’autre part, j’ai préparé une pâte à streusel (sorte de crumble, souvent enrichi de poudre de fruits secs) avec de la farine de riz qui donne du croustillant. Ainsi, on peut tout préparer à l’avance, avec un temps de cuisson minimum. 

Le résultat est très fruité, presque frais, comme j’aime, et la touche « gâteau » est discrètement donnée par le streusel. Vous avez vu, cette fois-ci pas d’article nostalgique avec les dernières figues. Et puis, je crois que je ferai aussi une pause amandes (le paquet étant presque achevé) je suis en train d’en mettre partout!


Streusel aux figues et framboises (pour 4 personnes):

Compote figues framboises:
– 8 figues violettes
– 150 g de framboises
– 30 g de beurre
– 30 g de sucre de canne (cassonade)
Streusel aux amandes:
– 50 g de farine de riz
– 50 g poudre d’amandes
– 40 g de beurre froid coupé en petits dés
– 50 g de sucre de canne (cassonade)
– 1 pincée de fleur de sel
– 2 pincéers de cannelle en poudre
1. Prépare la compote. Dans une casserole faire revenir les figues avec le sucre et le beurre pendant 1 min. Puis cuire à feu doux pendant 7-8 minutes environ. Ajouter les framboises, cuire 2 minutes puis éteindre
2. Préparer la pâte à streusel (même la veille et peut se surgeler): malaxer tous les ingrédients afin d’obtenir une composition d’abord sablée puis homogène. Former une boule et couvrir de papier film. Laisser reposer au réfrigérateur au moins une heure. Emietter la pâte ou couper des petits carrés. Les poser sur une plaque recouverte de papier cuisson et cuire à 180°C pendant 10 minutes environ (la pâte doit dorer, faire attention). Laisser refroidir
Verser la compote dans des verrines puis parsemer de streusel et servir à temperature ambiante.

Streusel figues framboises

Versione italiana

Si’ lo so’ sono in pieno periodo dolci fruttati non so’ perché, sarà il cambio di stagione, il fatto di dover già mettere i maglioncini (per altri 8 mesi ;-)…Quindi mi sa’ che vi dovrete accontentare. Poi torno al salato e faccio una tregua con queste mandorle che sto’ mettendo un po’ ovunque. Dolce semplicissimo i cui abbinamenti sono stati inspirati da Hermé (che strano): fichi, lamponi e cannella E’ la sua variazione Garance, nome femminile sensuale vorra’ dire qualcosa?. Trovo che questi frutti, l’uno dolce e morbido, l’altro acidulo e profumato, si compensano perfettamente, d’altra parte l’idea non è mia. Partendo da questi presupposti mi è venuta voglia di una specie di crumble ma destrutturato, niente di che, solo due cotture per semplificare le cose e ridurre i tempi. Da una parte si prepara una composta di frutta e dall’altra (con calma, in un altro momento) si prepara la pasta streusel. Quest’ultimo è un’impasto d’origine germanica (quindi anche alsaziana 😉 simile al crumble, arricchito da farina di frutta secca come mandorle, noci… che si mette sui dolci per dargli del croccantino. Inoltre sono stata anche un po’ alternativa: ho usato della farina di riso per il lato « sbriciolino » e dello zucchero di canna, meno dolce e più aromatico. Comunque è un metodo comodissimo, potete benissimo preparare la pasta con giorni d’anticipo, surgelarla poi cuocerla diverse ore prima di servire, anche la vigilia. Avete visto, stavolta niente post nostalgici con gli ultimi frutti.

Streusel di fichi e lamponi (per 4 persone):

Composta di fichi e lamponi:
– 8 fichi settembrini (per forza 😉
– 150 g di lamponi
– 30 g di burro
– 30 g di zucchero di canna (cassonade)
Streusel alle mandorle:
– 50 g di farina di riso
– 50 g di farina di mandorle
– 40 g di burro freddo a dadini
– 50 g di zucchero di canna (cassonade)
– 1 pizzico di fior di sale
– 2 pizzichi di cannella in polvere
1. Preparare la composta. In un pentolino far rosolare i fichi con lo zucchero e il burro per 1 minuto poi cuocere a fuoco lento per 7-8 minuti circa. Aggiungere i lamponi e cuocere per altri due minuti. Lasciar raffredare a temperatura ambiente
2. Preparare la pasta streusel (anche la vigilia e si puo’ surgelare): lavorare tutti gli ingredienti rapidamente per ottenere prima un impasto sabbioso (la farina avrà ricoperto il burro) poi omogeneo. Formare una palla, coprire di pellicola e mettere in frigo almeno un’ora. Sbriciolare l’impasto o formare dei piccoli quadratini, poggiarli su una placca coperta da carta da forno. Cuocere a 180°C per dieci minuti (controllare che diventino biondi e non marroni :-). Lasciar raffreddare. Versare la frutta in dei bicchieri e ricoprire di streusel. Servire a temperatura ambiente.

Framboises

39 réflexions au sujet de “Streusel figues framboises”

  1. ma che buono!! sarà che ho una fame da lupi ma un bicchierino me lo papperei volentieri! curioso il dolcino perchè unisce l'estate dei lamponi con i fichi che profumano d'autunno, perfetto per questi giorni di transizione…(io sono sfasatissima)però oggi c'è il sole!!
    buon weekend

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  2. Ciao Dada. Partiamo dal presupposto che ho scoperto la pasta streusel un anno fa e me ne sono subito innamorata. Io non ho mai usato la farina di riso per cucinare .. non l'ho mai comprata. Più che altro perchè non sapevo che consinstenza avesse. Ma se mi dici che è sbriciolina .. allora la provo !!! Baci Manu

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  3. @ Gio': hai colto alla perfezione il senso di questo dolce :-). Anche qui oggi c'era il sole ( a tratti eh)

    @ Elga: grazie di cuore, sono lusingata. Ti mando una mail anche se in relatà non ho molto merito, sono riuscita, per caso, a cogliere una bella luce bianca (e qui non è facile 🙂 Bacioni

    @ Babs: grazie sei adorabile

    @ Fra: grazie mille! Anche a me piacciono molto i dessert alla frutta. Baci e buon fine settimana anche a te

    @ Rosa: ça l'est (ce n'est pas mon idée ;-). Merci beaucoup. Bises et bon week end à toi aussi

    @ Lydia: cara, fai bene! E grazie di cuore

    @ Chiara: grazie!! E' molto equilibrato e tutto sommato leggero

    @ Marion: oui! Merci

    @ Micaela: grazie! Si' comincia, comincia non ti fermerai più

    @ Audreykitchen: merci :-)))

    @ astrofiammante: segna segna, è molto versatile e variabile (con i pistacchi, le noci). Oggi per fortuna niente maglioncino, dipende dai giorni, comunque c'è la lana in agguato 😉

    @ Forchettina irriverente: è un bell'impasto vero? Poi stupidissimo da fare. La farina di riso l'ho comprata anni fa' più per curiosità che altro. E' interessante, dà un senso di leggerezza ed è molto diversa dalla altre farine. Regge meno, insomma da sola ti si sbriciola tutto (la devi un po' "tagliare" con altra farina). In questo caso si addice.

    @ Dominique: essaie, tu verras 🙂

    @ Spighetta: grazie! Con l'olio d'oliva non saprei, è vero che ci si fà anche la frolla. In questa caso il burro cremoso ma freddo ha la funzione di far aderire il resto, non so' se con l'olio avresti lo stesso risultato. Comunque prova e fammi sapere, sono curiosa

    @ Marina: merci!!!

    @ Papilles et Pupilles: merci à toi!!!

    @ Sabrine d'aubergine: grazie, è molto bello cio' che hai detto. Ti consiglio di provare, a me ha conquistata

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  4. ottimo accostamento che i fichi non sono molto di mio gradimento in questo periodo ( strano) ma i lamponi li adoro e danno anche quel magnifico colore rosso viola, il croccantino deliziosamente messo sopra garantisce un goloso dessert di fine serata, non appesantisce!
    Mi fai sempre i complimenti per le mie foto…ma le tue?…bellissime, sempre e mi rendo conto anch'io quanto é difficile ora di questi tempi grigi trovare una giusta luce…miracoli direi, solo miracoli!!! Brava!

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  5. Le verrines sono un "tutto dire" per la perfezione degli accostamenti, per il particolare "croccantino" ed infine, ma non di importanza, per le foto fantastiche :))
    F.to: la tua grande ammiratrice :))

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  6. Dimenticavo: ho acquistato da poco la farina di riso, ma non l'ho ancora utilizzata: questo post è un messaggio subliminale per ricordarmi le tante cose che vorrei fare o è un suggerimento per il dolce di domenica?

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  7. Preferisco di gran lunga maglioncino e fuocherello al caldo torrido…
    Se c'è uno strusel di mezzo io mi illumino, rende perfetto e speciale qualsiasi cosa…e questo bicchierino deve esserlo sicuramente…

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  8. Questo post è un dolore vero cara dada, un colpo basso in piena regola…
    per i bicchierini, cucchiaini, nastrini, ma sopratutto per la meraviglia che c'è dentro!!!
    complimenti cara. buon fine settimana,

    wenny

    p.s.: posso aggiungerti su flickr?

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  9. @ Mariluna: che descrizione approfondita, grazie infinite!!! Ci capiamo con i problemi dei grigi infiniti di Parigi. Un bacione e buon fine settimana

    @ Lenny: sei preziosissima, grazie di tutto :-). Telepatia? Come te anch'io compro ingredienti cosi' e poi mi tocca usarli 😉

    @ AurelieW: merci

    @ Wennycara: grazie di cuore ma stai esagerando, non sono cosi' cattiva 😉 Ho finalmente reso pubblico il mio album flickr (meglio tardi che mai)

    @ mika: menomale :-). Anch'io m'illumino con lo streusel e grazie per i complimenti

    @ Veronica: grazie mille!!!

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  10. magnifique pure io, ma poi scusa ma chissenefrega se è il periodo dei dolci futtati? anziiiii meglio come dicevi tu, il pensiero dei maglioni mi oscura l'anima…non so cosa siano le tregue, sembra una brutta parola quindi evita ahahahahah
    ******
    grazie beddazza mai*
    cla

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  11. J'adore ! Avec moins de temps, j'avais juste fait gratiner des figues et framboises dégustées avec un biscuit de Reims (pour remplacer le crumble puisque pas eu le temps de préparer la pâte), la partie biscuitée apporte du croquant et adoucit l'acidité de la framboise…

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  12. @ Pierre: 🙂 Merci

    @ Mamina: j'en serai ravie 🙂

    @ Sophie: merci!

    @ Karine: merci! Essaie

    @ Claudia: mi fai morire, hai ragione, viva la frutta e abbasso la tregua (un termine un po' bellico in effetti). Grazie e bacionissimi

    @ Tiuscha: nous avons des goûts semblables et tu as parfaitement décrit la recette 🙂

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  13. @ Mariù: cara! Si' la pasticceria "germanica" ne è piena, ed è golosissima (a parte qualche torta troppo spumosa), è un po' la pasticceria di mia nonna materna (alsaziana). Quei cucchiaini un po' antichi sono un regalo della suocera e sembrano ancora più "vecchi" perché non li lucido (e lei me lo fa' capire ogni volta). L'idea di passare un pomeriggio a lucidare le posate con un prodotto dall'odore intossicante non m'incanta (sono un disastrino 😉
    Bacioni forti anche a te e buona notte!

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