Sorbet chèvre et romarin

Sorbet chèvre et romarin
Versione italiana più giù
Non ce n’est pas une phase “romarinesque” mais il s’agit simplement du sorbet que j’ai servi avec la tarte fine. Glace-gâteau un couple qui s’entend toujours très bien. En bonne italienne j’apprécie les gelati toute l’année si versatils, crémeux, gourmands et légers….
Je souhaitais associer à ce gâteau une glace délicate mais originale. J’ai essayé d’imaginer un sorbet au goût de chèvre frais (plutôt de lait de chèvre) mais équilibré pas trop fromage mais pas trop yaourt non plus, en tentant de trouver les bonnes proportions. Et voilà un sorbet doux avec un arrière goût subtil de lait de chèvre et aux parfums du sud avec le romarin et le citron qui apporte un belle fraîcheur. Je n’ai pas voulu ajouter du miel (très bon avec d’ailleurs) car il aurait un peu couvert la saveur du chèvre que je voulais par contre exalter près de la tarte aux pommes. Mais vous pouvez bien entendu en mettre, le résultat sera plus doux un peu moins dans le domaine du fromage. Pour un goût plus prononcé vous pouvez remplacer le lait par du lait de chèvre ou au contraire adoucir le tout avec du yaourt de vache.

Désormais dans mes glaces j’utilise des trucs de pro comme le glucose (un excellent produit en pâtisserie que je vous conseille vivement) et la poudre de lait qui donne un côté crémeux mais jamais gras. Le résultat est à la hauteur, vous obtenez un beau sorbet uniforme, stable.
Un petit cuillère fraîche en plein hiver 🙂

Sorbet au chèvre frais et romarin (pour 8 personnes)

– 240 g de lait
– 350 g de yaourt de chèvre
– 100 g de chèvre frais (du fromager c’est mieux)
– 100 g de fromage blanc
– 30 g de sirop de glucose (ou 20 g de miel mais le goût sera différent)
– 35 g de poudre lait (dans l’ideal 0% )
– 150 g de sucre
– romarin frais (3 branches)
– le zeste d’un citron jaune non traité

1. Porter à ébullition le lait, éteindre et laisser infuser 2 branches de romarin pendant 10 minutes puis les retirer. Mélanger le sucre à la poudre de lait. Porter à nouveau à ébullition le lait, ajouter le glucose (avec une cuillère mouillée pour éviter qu’il n’attache) puis le mélange sucre-lait en poudre. Tourner jusqu’à ce que les ingrédients soient bien fondus dans le lait. Eteindre.
2.Mélanger le yaourt, le chèvre frais et le fromage blanc puis verser dans le lait aromatisé. Bien mélanger puis ajouter le zeste de citron et 15-20 épis de romarin ciselés très finement. Verser dans un récipient hermétique et laisser reposer au frigo plusieurs heures. Passer en sorbetière puis mettre au congélateur 2-3 heures avant de servir.

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Versione italiana

Da brava italiana, amo i gelati tutto l’anno, versatili, deliziosi, leggeri…che si adattano a quasi tutti gli ingredienti. Non vi preoccupate ultimamente non sono stata presa da un attacco di “rosmarinite” ma semplicemente vi propongo il sorbetto che ho servito con la tarte fine. Volevo un gelato delicato ma originale e mi ero fissata sul caprino. Il problema è che molte ricette o sono a base di uova o addirittura mettono proprio il chèvre stagionato. Non volevo che fosse troppo lattoso nè troppo formaggioso. Per le porporzioni sono andata ad intuito e per fortuna ha funzionato (anche perché avevo ospiti la sera stessa, alla peggio avrei fatto la vaga senza servire il gelato 😉
Ho usato dello yogurt di capra (qui si trova facilmente ma penso che anche in Italia magari nei negozi bio), del caprino fresco (del fromager) e poi del latte vaccino. Per profumare il tutto di campi del sud ho aggiunto della scorza di limone e del rosmarino. Rimane cosi’ un sorbetto lattoso e profumato con un leggero retrogusto di latte di capra che lo originalizza (e si sposa benissimo con la frutta). Si potrebbe anche aggiungere del miele ma in questo caso non volevo coprire il lato “caprino”. Naturalmente potete renderlo ancora più deciso sostituendo il latte con del latte di capra oppure più ‘neutro’ utilizzando dello yogurt vaccino.
Oramai uso nei gelati prodotti “professionnali” (niente di che eh e costano pochissimo) che vi consiglio: il glucosio, indispensabile, e il latte in polvere che dà cremosità senza grasso. Il risultato è veramente all’altezza.
Un cucchiaino fresco in pieno inverno 🙂

Sorbetto caprino e rosmarino (per 8 persone)

– 240 g di latte
– 350 g di yogurt di capra
– 100 g di caprino freschissimo
– 100 g di yogurt al naturale (vaccino)
– 30 g di sciroppo di glucosio (o 20 g di miele ma il sapore sarà diverso)
– 35 g di latte in polvere (idealmente 0% )
– 150 g di zucchero
– rosmarino fresco (3 rami)
– la scorza di un limone non trattato

1. Portare a bollore il latte, spegnere e lasciar in infusione due rami di rosmarino per una decina di minuti poi toglierli. Mescolare lo zucchero al latte in polvere. Portare nuovamente a bollore il latte, aggiungere il glucosio (con un cucchaioi bagnato per evitare che attacchi) poi aggiungere il miscuglio zucchero-latte in polvere. Mescolare affinché tutti gli ingredienti si fondano nel latte. Spegnere.
2. Mescolare lo yogurt di capra, il caprino e lo yogurt vaccino poi versare tutto nel latte aromatizzato. Aggiungere infine la scorza di limone e 15-20 aghi di rosmarino tagliati a pezzetti piccolissimi. Versare in un recipiente, coprirlo e lasciar in infusione in frigo per diverse ore. Passare nella gelatiera poi rimettere il sorbetto 2-3 ore in freezer prima di servire.

50 réflexions au sujet de “Sorbet chèvre et romarin”

  1. Che buono!!! La voglia di primavera ha fatto sì che ieri mi sia concessa una lunga scarpinata in giro a Milano, e per pranzo, visto che il tempo era stranamente luminoso e caldo, un bel gelato (il primo della stagione). Seduta davanti alla Scala, me liìo sono proprio goduta! Il tuo sorbetto è da provare!

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  2. Qui dove vivo c'è una gelateria che preparara gelato alla robiola con le noci, una vera delizia, quindi questo che hai preparato tu so già che mi piacerà parecchio!

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  3. dada
    è primavera a parigi??? 🙂 perchè almeno qui, nel tuo blog, ho avuto quest'impressione….. primavera, cieli tersi, niente grigio e tante belle proposte!
    giorno dada, buon we!

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  4. Splendida immagine e golosa e originale ricetta…mi riservo di provarla appena riesco a scaldarmi un po' da queste umide giornate :)in quanto alle foto…meravigliosa!!!!

    Se mi permetti: @Babs…no non é primavera,cioé potrebbe, solo se smettesse di piovere cosi' che questa cappa grigia insopportabile da giorni…possa lasciare spazio ai raggi del sole e illuminare Paris!!!!

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  5. Congratulations. With the sweet tarte aux pommes end then …
    It is a pleasure to read, you write very well (and this is not invented ..). I hope to soon have the opportunity to eat this ice cream. Original, and I know from personal experience that will be delicious. Come on Dada come on
    PianGiero 🙂

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  6. @ Babs: beh magari! Sto' cercando di chiamarla ma non vuole venire
    Come dice Mariluna pioggia ma oggi anche vento gelido giusto per ricordarci la stagione.
    Grazie, come sempre, cara Babs 🙂

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  7. Commento cumulativo e appassionato per le ultime ricette: fantastastico per preparazione, presentazione e equilibrio di profumi e sapori e ammirazione sconfinata per la pasta sfoglia home made 🙂
    Ho cominciato ad usare anch'io il glucosio nei gelati e sorbetti, ma ho qualche remora per il latte in polvere, mi sembra poco "naturale" …..

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  8. Superbe, j'adore ces parfums qui s'en dégagent et j'y planterais bien ma petite cuillère. Je n'ai pas encore essayé le glucose, pas plus que la poudre de lait, je vais suivre tes conseils et tenter l'expérience, au moins pour le glucose que je trouverais plus facilement que la oudre de lait.
    Bon après-midi,

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  9. @ Mariluna: grazie di cuore! Come ti capisco 🙂 Baci

    @ Genny: :-D. Si' anche perché è un prodotto tipico di Parigi 😉 Penso sia piuttosto fiorito nella mia testa (è grave?)

    @ Saretta: sono contenta aver dato questa sensazione, grazie! Bacione

    @ PianGiero: ;-DD Thanks! I hope you will

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  10. @ Milena: grazie mille per il tuo calore!
    Per quanto riguarda il latte in polvere è semplicemente latte disidratato (100% latte insomma), tra l'altro mantiene intatte le vitamine 🙂

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  11. Veramente a Parigi sta fiorendo il rosmarino!! Una ricetta M-E-R-A-V-I-GL-I-O-S-A!!!…Sono senza parole perchè sono pazza di caprino, ma non ho la gelatiera:((..Dada, come potrei farelo senza gelatiera?? Mettere direttamente in frizer??
    Le foto è da copertina sulla rivista!!
    Un bacione!

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  12. Ti confermo che anche qui i prodotti di capra si trovano abbastanza facilmente, persino nei discount. Lo so perché sono un'amante del genere e l'idea che ci si possa fare anche il gelato mi fa impazzire!

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  13. questa gelatiera, mannaggia, mi sa che questa estate non scappa!

    Potresti dirmi cos'e il latte in polvere 0%?
    Merci 🙂
    Per me in ogni caso sarebbe pericoloso averlo in casa, lo mangerei a cucchaiate!
    Un bacio Dada, delicata come sempre 🙂

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  14. che originale ricetta.. ma come ti vengono!? sei grandiosa dada, gran-dio-sa.
    E la foto? strabiliante, mi ha folgorato a prima vista.

    Chissà che non provi a farla, ho anche il latte in polvere 0%! Mi manca solo lo yogurt di capra e il caprino! (magari uso lo yogurt greco però:)

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  15. Che foto meravigliosa! Anche il sorbetto è molto invitante e poi mi piacciono molto i prodotti caprini, quindi con questo ci andrei a nozze 😉

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  16. Non si può dire che non sia originale…e non si può dire che non sia buonissimo! Mi pare di sentirne il sapore…di latte, di fresco…che delizia assoluta! Una creazione splendida…una piccola grande opera d'arte, di quelle che sai fare così bene! bacioni 🙂

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  17. che belli i colori di questa foto! apprezzerei molto l'accostamento capra-rosmarino. il latte in polvere e il glucosio rendono la consistenza migliore. tempo fa appresi questi "trucchetti da professionisti" da Guido Martinetti, proprietario del Grom. bravissima come sempre!

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  18. @ Lucia:non mi dar voglia di passaggiate al sole 😉

    @ Oxana: grazieee! Allora si puo' fare senza gelatiera (non sarà esattamente uguale ma è fattibile), grattando o frullando ogni mezz'ora il composto, finché si solidifica. Quello che facevo anche, era far sciogliere appena il gelato (già grattato) e frullarlo prima di servirlo.
    Comunque io ho aspettato dieci anni prima di comprare la gelatiera, stupidamente, perché se ti piacciono i gelati è un ottimo investimento 🙂 Bacioni

    @ Elga: grazie e mi hai dato voglia di quel gelato 🙂

    @ Pommes cannelles: merci! Au fait j'ai utilisé du yaourt de chèvre et du lait de vache, mais tu peux aussi utiliser du lait de chèvre, le goût sera plus fort 🙂

    @ Onde99: grazie per la conferma! E son contenta d'averti stuzzicata

    @ Ciboulette: si' guarda è un buon investimento (comprane una buona buona pero' senno' sai le delusioni 😉 Non l'ho specificato comunque si tratta di latte a 0% di materia grassa. Io ho usato un latte in polvere scremato (tipo quello per i bambini :-). Si trova facilmente al super.
    Confermo, già solo l'odore dà voglia di mangiarlo a cucchiaiate, in effetti è un latte concentrato disidratato 🙂

    @ Marie -France: merci beaucoup, je suis contente de t'avoir donné envie! C'est léger et parfumé. Quant à la poudre de lait (pas celle pour les pro mais bon) tu la trouve facilement dans les grandes surfaces (celle pour le bébés)

    @ Lydia: parti, parti 🙂

    @ Fiordivaniglia: grazie per il tuo entusiasmo contaggioso, mi fai arrossire 🙂 Si' puoi usare lo yogurt greco ma il sapore sarà più delicato meno "caproso" 😉

    @ luci: grazie! A volte basta un "trucchetto" per un risultato migliore 🙂

    @ Ely: grazie mille! Si' è un po' tra i due anche se la sensazione si avvicina più al sorbetto

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  19. @ Erborina: grazie sei gentilissima 🙂

    @ MALLO: merci! Tu as tout compris, quel plaisir 😉

    @ Le blog de pouce: merci beaucoup!

    @ Gloria: grazie mille!

    @ Romy: grazie per le tue deliziose parole 🙂

    @ Dodo': grazie!!! L'accostamentoe è riuscito (e neanche rivoluzionario ;-). Anch'io ho imparato questi trucchetti da ricette di professionisti (anche se spesso usano, glucosio invertito, stabilizzatore, ma qui è cucina di casa).
    Che poi alla fine si tratta di prodotti semplici ma che cambiano tutto

    @ Saveurs et Gourmandises: merci, je suis contente de t'avoir donné envie 🙂

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  20. @ Gio': grazie sei sempre troppo gentile. Se provi fammi sapere 🙂

    @ Tweet: 😉 C'est déjà passé 🙂

    @ whythelongface: lo compro da Detou ma ce l'hanno anche da Mora ad esempio (oppure da Metro). Per gli indirizzi puoi vedere questo post.
    Senno' online ci sarebbero anche Meilleur du Chef, Cook-shop.fr… ma non li ho mai provati. Buona serata!

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  21. Quella foto chiama terribilmente l'Estate! E' bellissima.
    Io con i latticini di capra ho un rapporto conflittuale…devo ancora imparare ad apprezarli 🙁

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  22. je suis comme toi, j'aime les glaces toute l'année ! et ce sorbet au chèvre et romarin m'aurait ravi les papilles à n'en pas douter, je prends note de ta recette , il faut que je teste en vrai !

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  23. Superbe ! j'aime beaucoup l'utilisation du lait de chèvre et évidemment du romarin ! je garde ta recette de côté pour les beaux jours, je n'arrive pas à manger de glace quand il fait un temps de chien comme ces jours-ci 😉

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