Scones au Comté et paprika et la redécouverte de ce beau fromage

Scones au comté et paprika
Versione italiana più giù
On allonge le bras et hop un petit scones tiède, moelleux au petit goût de Comté un peu fondu, le côté croustillant des graines de lin et la jolie couleur du paprika. Parfaits pour remplacer le pain, pour l’apéritif ou accompagner du fromage ou de la charcuterie, les scones (ici salés) sont faciles et pratiques.

La touche du Comté me vient du souvenir d’une belle journée où, invitée par Pascale, nous avons été conviés grâce à la Collectivité du Comté, à déguster du gruyère de Comté à l’occasion du lancement d’un petit film, bien rigolo, La légende du Comté.
Claire Perrot (sur la photo en bas) nous a accompagnés avec passion dans cette dégustation très intéressante en nous explicant la variété, richesse, finalement du ou plutôt des différents comtés (plus de 160 fruitières). Il est affiné au moins 4 mois jusqu’à deux ans et son goût dépend bien entendu aussi beaucoup de la saison et du terroir. J’ai succombé à deux trois comtés que j’ai trouvé exceptionnels. Je ne le dégusterai plus de la même façon, c’est sûr.
Ensuite, nous avons mis la main à la pâte, guidés par Benjamin Darnaud et Gontran Cherrier, sympathiques, compétents, rigolos, créatifs. Une belle atmosphère, bon enfant, détendue en compagnie aussi de la chère Mercotte, d’Anne, de Dorian, Valérie, Béatrice…
Voilà tout ça pour expliquer l’idée de ces scones au paprika, cette dernière est un petit clin d’oeil au pain délicieux à la paprika que nous avait apporté Gontran Cherrier.

Pendant la dégustation, j’immaginais déjà les paysages, le parfum du lait, l’odeur de l’herbe et tout ce savoir faire. Je sais je dois être un peu romantique même quand il s’agit de produits. En particulier, je trouve que le fromage en général est magnifique, ancestral, à base de deux-trois ingrédients, on obtient des produits délicieux et d’une variété infinie.

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Scones au comté et paprika (pour une vingtaine)

– 250 g de farine
– 80 g de farine complète
– 1 c à thé de baking powder (ou levure chimique)
– 1 càc de thym séché
– 2 c à thé de graines de lin dorée (en magasin bio) + un peu pour décorer
– 120 g de comté assez jeune râpé grossièrement (ou coupé en lamelles et puis en petits morceaux)
– 3 oeufs (2+1)
– 120 g de beurre mou
– 100 ml de lait (ou de lait ribot)
– 1 cs de sucre de canne
– une pincée de sel
– paprika

Préchauffer le four à 200°C. Mélanger les deux farines avec la levure, le thym, les graines de lin, le sucre et le sel. Incorporer le beurre en travaillant ave la pointe des doigts puis ajouter le comté.
Dans un autre récipient mélanger 2 oeufs avec le lait puis verser le tout dans le mélange précédent. Travailler la pâte afin qu’elle devienne homogène (un peu grossière quand même) humide mais non collante. Si elle est un peu sèche (cela dépend de la qualité de la farine) ajouter quelques gouttes de lait. Etaler à 1-2 cm d’épaisseur et couper des disques avec un emporte pièces. Les poser sur une plaque recouverte de papier cuisson, badigeonner avec l’oeuf restant (un peu mélangé) puis saupoudrer de graines de lin et de paprika. Cuire pendant 10-12 minutes, le temps que le fromage fonde et les scones dorent. Servir tiède.

Journée comté
Versione italiana

Si allunga la mano ed ecco un bel scones morbido, fragrante con un po’ di formaggio fuso che si divora in un istante. Gli scones sono adorabili, facilissimi, versatili, possono sostituire il pane (un po’ più ricchi 😉 e sono molto versatili. Come qui in versione salata, un po’ dei mini panini.

L’idea di farli al Comté (una specie di groviera-fontina prodotta in Francia nel Jura) mi è venuta dopo essere stata invitata ad una degustazione (tipo vino) del Comté. E li’ si apre un mondo, il meraviglioso mondo dei formaggi, dai mille profumi e consistenze a seconda della stagione, del territorio… Un nuovo modo di vederli.
Mentre assaggiavo ed ascoltavo, divagavo pensando al paesaggio, l’odore dell’erba, del latte, tutto il lavoro artigianale ed accurato che c’è dietro. Vabbeh forse saro’ romantica anche quando si parla di cibo (mi devo preoccupare).

Non so’ da voi ma qui è tornato un bel freddo umido. Per consolarci ci mangiamo questi scones, buonissmi tiepidi con il formaggio ancora un po’ fuso, il croccantino dei semi di lino ed il bel colore della paprika.

Scones al comté (o fontina) e paprika (per una ventina)

– 250 g di farina
– 80 g di farina integrale
– 1 cucchiaino da tè di baking powder (o lievito chimico)
– 1 cucchiaino di timo
– 2 cucchiaini di semi di lino dorati (nei negozi bio) + un po’ per decorare
– 120 g di comté (o fontina) grattuggiato grossolanamente (ou tagliato fino a piccoli pezzettini)
– 3 uova (2+1)
– 120 g di burro morbido
– 100 ml di latte (o latticello)
– 1 cucchaio di zucchero di canna
– un pizzico di sale
– paprika

Scaldare il forno a 200°C. Mescolare le due farine con il lievito, il timo, i semi di lino, lo zucchero e il sale. Incorporare il burro con la punta delle dita poi aggiungere il formaggio.
In un altro recipiente, mescolare 2 uova con il latte e versare tutto sul miscuglio precedente. Lavorare la pasta affinché diventi omogenea, umida ma non collosa. Se dovesse risultare troppo asciutta (dipende dalla qualità delle farine) aggiungere qualche goccio di latte.
Stenderla a 1-2 cm di spessore e tagliare dei dischi con un bicchiere o un copapasta. Poggiarli su un placca coperta da carta forno. Spennellare gli scones con l’uovo restante leggermente sbattuto, cospargere di semi di lino e di paprika.
Cuocere per 10-12 minuti, il tempo che il formaggio si sciolga e gli scones diventino dorati. Servire tiepido.

40 réflexions au sujet de “Scones au Comté et paprika et la redécouverte de ce beau fromage”

  1. si si consoliamoci mangiandoci questi scones!!! però guardando le foto credo che mi sarei consolata anche partecipando alla degustazione 🙂

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  2. Ho giusto della fontina in + che mi è avanzata dagli gnocchi alla bava (appena postati 🙂 e questi scones mi sembrano proprio perfetti per utilizzarla al meglio…stasera mi ricordo di guardare quanta ne ho 😉

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  3. Tu me donnes envie de go^uter ça!! Belle forme et couleur, et en connaissant tes plats…ça doit e^tre très un delice…Très bonne idée.. Je préfère ça à la combinaison concombre-comté (?!!?!).
    Bonne journée. Ici plein de soleil par contre 🙂
    Mischka

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  4. Peccato che non c'ero io a questa degustazione;(( Dove c'è formaggio ci sono io:D….e anche il mio marito! A noi è proibito avvicinarsi al banco dei formaggi, adesso facciamo la dieta, niente formaggio!!! Questiscones sono bellissimi!! Quando finisce la dieta li farò subito, in primo giorno:DDD….
    Un bacione!
    p.s. Bellissima l'ardesia! Lo sai che io faccio un Master in Architettura con la Pietra naturale?;))

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  5. Tu non sai quanto sogno io di assaggiare il comté. Finora l'ho sempre sostituito con Fontal Valdostano, adesso tu mi parli di fontina… ma io voglio il vero, orginale comté!!!

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  6. edda sono formaggio dipendente anche io.
    ho capito che il comtè potrebbe assomigliare alla fontina valdostana, ma…alternative?
    (giusto così da spaccamaroni qual sono…)
    baciiii

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  7. mi hai ricordato che gli scones non li ho mai fatti.
    i tuoi sono molto belli e particolari!
    come molte, anche io senza formaggi, non saprei come fare…

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  8. edda qui si gela….. temporali uno dietro l'altro e un freddo boia… i tuoi scones già li adoro, almeno quanto il comtè che trovo davvero eccellente…… golosastra 🙂
    un baciotto

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  9. Fino ad oggi, non c'è un formaggio che abbia assaggiato e non mi sia piaciuto: penso che anche il mitico comtè sarebbe di mio gradimento.
    Quel tocco di paprika è spettacolare :))

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  10. ecco,uno di quegli incontri che mi mancano…adoro il compté, la sua compattezza, il suo profumo mi manda inestasi specie con questo tempo di….inutile dirtelo lo sai cosa penso e questi scones sono deliziosi!
    😉

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  11. Edda?
    Questi te li copio, magari con un altro formaggio. Mi piace la loro consistenza, il colore, i semini di lino (che adoro…).Insomma: una ricetta delle tue, che piacciono sempre anche a me…
    Ciao!

    Sabrine

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  12. Che esperienza meravigliosa (manco a dirlo te la invidio :P) che hai potuto fare. Anch'io sono attratta dall'universo dei formaggi: questi scones hanno interpretato il Comté in maniera originale e scommetto gustosissima 😉
    Buona giornata,

    wenny

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  13. @ Hysteria Lane: grazie

    @ Federica: grazie

    @ Giuky: grazie. Se provi, fammi sapere

    @ Mischka: merci 😉 Tu m'envoies un peu de soleil?

    @ Oxana: Grazie! Anch'io ho un debole per il formaggio, delizioso e cosi' versatile. Molto interessante il tuo Master 🙂

    @ Elenuccia: 😉

    @ Castagna: se provi, fammi sapere 🙂

    @ Ely: ci facciamo uno scones party? 😉

    @ Pauline: merci!

    @ Alice: grazie, è vero la paprika dà un tocco in più ai piatti 🙂

    @ Patricia: ma dai si' illudiamoci un po' 😉 Si possono anche mangiare sul divano mentre fuori piove. Grazie!

    @ Arabafelice: grazie a te, come sempre 🙂

    @ Mercotte: merci! Oui elle nous a agréablement marqués 🙂

    @ Gaëlle: merci beaucoup et bienvenue ici! Tiens-moi au courant

    @ Onde99: si' il vero è un po' diverso, forse riuscirai a trovarlo dai. Mi raccomando non comprarlo al super (è insapore, anche qui) ma in una bottega, cosi' puoi scegliere bene, assaggiare…

    @ Elga: grazie! Anche tu?

    @ Carole: Merci, ravie de te faire succomber 😉

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  14. @ Forchettina: si' con la fontina, o anche un altro formaggio un po' giovane, tipo pecorino va bene 🙂

    @ Acquolina: allora mi sento meno sola 😉

    @ Daniela: grazie!

    @ Linou: bonne nouvelle! 🙂

    @ Babs: che affinità golose 🙂 Un baciotto anche a te!

    @ Claire Perrot: merci à vous pour votre passage et pour cette journée très enrichissante!

    @ M.: Tu peux 🙂

    @ Milena: grazie! Anche te un debole per il formaggio? 😉

    @ enza: guarda che le domande (non moleste 😉 mi fanno molto piacere! Puoi sostituirlo o con del parmigiano, grande classico (magari diminuendo le quantità per via del sale) oppure per avvicinarti di più con un pecorino giovane o comunque un formaggio di quella consistenza. Certo poi non sarà mai uguale, ma è sempre formaggio fuso no? 😉 Baci

    @ Gaia: grazie come sempre! Mi sento un promemoria 😉

    @ Mariluna: è stato un po' un concorso di circonstanze, di solito non ci vado quasi mai. Grazie, aiutano vero? 😉 Un abbraccio

    @ Sabrine: grazie, copia, copia, mi piacciono queste affinità!

    @ Clémence: 🙂

    @ Kitchen Victim: merci beaucoup! Bises

    @ Wennycara: era molto interessante, di solito non si fanno degustazioni dello stesso formaggio 🙂 Grazie e buona giornata anche a te!

    @ Cherine: thanks 🙂

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  15. Adoro gli scones ma mai fatti salati…che grave mancanza la mia!
    :)… il comtè l'ho visto all'auchan l'altro giorno…dai che lo prendo e li provo!:)
    baci

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  16. Ciao Edda, sto curiosando nel tuo blog con ammirazione..Mi piacciono tanto gli scones e questa versione salata mi intriga molto!!
    A presto
    Silvia

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