Bonhomme (ou bonne femme) aux épices et sirop d’érable

Bonhomme aux épices
Versione italiana più giù
Depuis un bout de temps j’avais envie de biscuits épicés avec un peu de caractère mais pas trop. J’ai donc puisé l’idée dans la bible de Martha Stewart (j’adore ce livre) pour finalement me rendre compte qu’il me manquait des ingrédients. Avec les moyens de bord ces biscuits sont devennu un peu exotiques (grâce à la présence du sucre muscovado, un sucre de canne non raffiné de provenance de l’île Maurice qui est encore entouré de mélasse ce qui lui donne un léger goût de réglisse) et un peu canadien aussi (grâce au sirop d’érable). Et surtout je me suis amusée à faire des petits bonhommes (et bonnes femmes).

Pendant que je m’attelais à la décoration, très grossière je le reconnais, je me suis dite que je suis vraiment devenue trop sérieuse. Cela faisant des siècles que je ne jouais pas ainsi, à mettre une cravatte, des yeux, des colliers (bon il n’y que moi qui le voit) à mes personnages. La dégustation aussi a été un grand plaisir, ces différents sucres originalisent beaucoup le biscuit croustillant mais pas trop et légèrement épicé. Il se se laisse dévorer. Si vous avez aussi envie de jouer…

Avec cette petite famille je participe au concours photo (pour le fun) organisé par Nawal et Chai Dumé Manger avec les yeux ne nuit pas à la santé

N.B. Je tenais à remercier Chef Damien, Mamina, Philou, Sandrine, Lauresophie, Mari et Myriam, jury du jeu « La Galette, je l’aime quand elle est bien faite », pour m’avoir décerné, de manière inattendue, la deuxième place. Merci beaucoup!

Biscuits aux épices, muscovado, miel et sirop d’érable (pour une dizaine de bonhommes)

– 340 g de farine
– ½ càc de bicarbonate de soude alimentaire
– 4 càc d’épices à pain d’épices, 2 càc de cannelle et 2 càc de gingembre (ou 3 càc de cannelle, 1 càc de gingembre, 1 càc de clous de girofle moulus et ½ càc de noix de muscade)
– 110 g de beurre mou
– 50 g de sucre de canne et 60 g de sucre muscovado (sucre de canne non raffiné avec encore la mélasse) ou de canne
– 1 oeuf
– 100 g de sirop d’érable
– 75 g de miel de sapin
Pour la décoration (facultatif):
– sucre glace, eau et quelques gouttes de jus de citron

1. Mélanger la farine au bicarbonate et aux épices. Dans un bol monter au batteur (ou à la main) le beurre avec le sucre jusqu’à obtenir un mélanger mousseux. Puis incorporer l’oeuf, le sirop d’érable et le miel. Enfin, ajouter la farine aux épices et mélanger jusqu’à ce que la pâte soit homogène (elle restera molle). Fomer deux boules, les couvir de papier film et les mettre au congélateur dix minutes puis au réfrigérateur une demi heure.
2. Préchauffer le four à 180°C. Etaler la pâte à ½ cm d’épaisseur environ et avec un emporte pièce couper les biscuits en forme de bonhomme (ou autre). Poser les biscuits sur une plaque recouverte de papier sulfurisé et remettre au congélateur 15 minutes.
3. Cuire les bonhommes 12-15 minutes le temps qu’ils blondissent mais ne deviennent pas trop foncés. Laisser refroidir sur une grille.
Mélanger le sucre glace au jus de citron et un tout petit peu d’eau, le mélange doit devenir fluide mais encore dense et couler doucement. Avec une poche à douche lisse et fine décorer les bonhommes. Laisser sécher au moins 2 heures à l’air libre. Ces biscuits sans glaçage se conservent une semaine dans une boîte hermétique et trois jours avec le glaçage (vue la présence d’eau ce dernier à tendance à ramollir sinon utiliser du glaçage royal (avec le blanc d’oeuf) pour une meilleure conservation).

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Versione italiana

Da un po’ di tempo (anche se non è Natale ;-), avevo voglia di biscotti speziati ma non troppo. Sono andata quindi a spulciare nella bibbia dei biscotti di Martha Stewart per poi rendermi conto che mi mancavano diversi ingredienti. E cosi’ i biscotti sono diventati un po’ esotici (grazie alla presenza dello zucchero muscovado (di canna ma non raffinato con ancora la melassa che gli conferisce un leggero sapore di liquirizia) e anche un po’ canadesi (grazie allo sciroppo d’acero). E soprattutto mentre li decoravo mi sono detta che sono veramente diventata troppo seria. Faceva anni che non mi divertivo cosi’ a mettere le cravatte, gli occhi, le collane, le scarpe ai miei personaggi (vabbè lo so’ questi accessori li vedo solo io ;-). Il piacere si è poi confermato all’assaggio di questi biscotti dal sapore originale grazie ai diversi zuccheri, croccanti ma non troppo e leggermente speziati. Si lasciano tranquillamente divorare. Se avete anche voi voglia di giocare…

Biscotti speziati al muscovado, miele e sciroppo d’acero (per una decina di pupazzi)

– 340 g di farina
– ½ cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio
– 4 cucchiaini da caffè di spezie per pain d’épice, 2 cucchiaini di cannella e 2 cucchiaini da caffè di zenzero in polvere (oppure: 3 cucchiaini da caffè di cannella, 1 cucchiaino da caffè di zenzero, 1 cucchiaino da caffè di chiodi di garofano macinati e ½ cucchiaino da caffè di noce moscata)
– 110 g di burro morbido
– 50 g di zucchero di canna e 60 g di zucchero muscovado (zucchero di canna non raffinato con ancora la melassa) o zucchero di canna
– 1 uovo
– 100 g di sciroppo d’acero
– 75 g di miele d’abete o di foresta
Per la decorazione (facoltativo):
– zucchero a velo, acqua e qualche goccia di succo di limone

1. Mescolare la farina al bicarbonato e alle spezie. In una ciotola, montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Aggiungere l’uovo, lo sciroppo d’acero, il miele poi infine il miscuglio di farina. Lavorare per ottenere una pasta omogenea (rimarrà molle). Formare due palle, avvolgerle di pellicola e mettere in freezer per dieci minuti poi in frigo per mezz’ora.
2. Scaldare il forno a 180°C. Stendere la pasta a mezzo centimetro di spessore circa, formare i biscotti con un copapasta poi poggiarli su una placca coperta da carta da forno. Metterli in freezer un quarto d’ora. Cuocere i biscotti 12-15 minuti il tempo che imbiondiscano ma non si scuriscano troppo. Lasciar raffreddare su una griglia.
3. Mescolare lo zucchero a velo con il limone e un po’ d’acqua. Il tutto deve risultare fluido ma ancora denso, che cola lentamente. Con un sac à poche decorare i biscotti e lasciar asciugare all’aria per due ore. Questi biscotti senza la glassa si conservano una settimana in una scatola ermetica e 3 giorni con la glassa (a causa della presenza del’acqua tende ad ammorbidirsi, per una conservazione più lunga si puo’ usare della glassa reale, con l’albume).

45 réflexions au sujet de “Bonhomme (ou bonne femme) aux épices et sirop d’érable”

  1. Anche tu con lo sciroppo d'acero???
    Con quello rimasto potrei provare questi omini… ho anche il muscovado… che è il mio zucchero di canna preferito…appunto per quel sentore di liquerizia!:)
    un ciao a te e agli omini:)

    Terry

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  2. Mais oui, j'ai envie de jouer! Tes bonshommes et bonnes femmes sont super jolis et me font sourire. Je n'ai jamais essayé une pâte avec du muscovado – il est bien temps.

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  3. ma che delizia!! sono spiritosi, decorati in modo carinissimo e buonissimi (senza dubbio, visti gli ingredienti!!)… bravissima (come sempre!). Un saluto.
    Deborah

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  4. Ooooo che meraviglia!!!…Penso che ti sei influenzata da Lidya, no??….Veramente, si vedeva che eri un pochino seria con i piatti ( non buttarmi dal ponte!:P ), e adesso ti sei divertita!:))))

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  5. muscovado e sciroppo d'acero fanno ormai parte della mia dispensa, li uso anche io in moltissime preparazioni, come kili di spezie per ogni occazione, ma….. ti sono venuti troppo carini!!!!! baci carissima dada!

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  6. Mi sembra che sia la stessa ricetta che avevo addocchiato nel suo (di Martha) Speciale sul Natale che ho acquistato a NY (peraltro, unica mia spesa dal giornalaio…sono stata brava, no?).

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  7. ho proprio voglia di biscotti….non è che a Natale abbia poi sfornato un granchè, quindi adesso potrei rifarmi…e ti dirò di più…ho cercato questa formina per tutto il periodo natalizio, trovando quelli che si attaccano alla tazza,ma di questa nada de nada….l'ho trovata solo tre giorni fa e avrei proprio voglia di provarla; sul fatto che ti sei divertita non ho dubbi ;-)) baciuzzzzz.

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  8. @ Mari: merci beaucoup et bienvenue!

    @ Imma: grazie sei sempre gentilissima, più che belli sono simpatici 😉

    @ crumpetsandco: beh veramente dovevo finirlo lo sciroppo 😉 Anche a me piace il muscovado ma non a tutti, ha comunque un sapore deciso ed è un po' appiccicoso 🙂

    @ Vale: grazie :-))

    @ Elga: grazie, si' in effetti penso che non tramonteranno mai.

    @ valou: 🙂

    @ Oxana: grazie! Perché Lydia?
    Quando parlavo di serietà non è tanto nel cucinare (adoro e mi diverto sempre) quanto piuttosto del lato giocoso nella presentazione dei piatti

    @ Annélléonor: je sais que tu me comprends 😉 Et les petits mains adorent en effet

    @ Micaela: grazie! Poverini forse li ho conciati un po' male, uno in particolare 😉

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  9. @ Babs: grazie, sei carinissima! Ormai fanno parte anche della mia dispensa, l'emisfero nord con l'emisfero sud 😉

    @ Philo: merci :-))

    @ Maurina: si' prova sono facilissimi e alcuni ingredienti sostituibili

    @ Virginia: come detto all'inizio dell'articolo mi sono ispirata dal libro di Martha, solo che non avevo la melassa quindi l'ho sostituita in parte con il miele e lo sciroppo d'acero e ho modificato le proporzioni delle spezie e i tipi di zucchero.

    @ astrofiammante: anch'io non ho biscottato per niente a Natale per mancanza di tempo e ho cercato a lungo questa forma. Il bello è che puoi modificare il biscotto quando è ancora crudo e in forma, tipo piegando un braccio o una gamba…cosi' sono tutti diversi 😉

    @ Vanessa: tu viens jouer avec moi alors? J'aime bien le sucre muscovado pas sur tout mais avec les épices il se marie à merveille

    @ Deborah: grazie sei sempre molto gentile, sono un po' dei giocatolini commestibili 🙂

    @ Gaia: vero? ;-))

    @ Sabrine d'aubergine: grazie come sempre. Allora facciamo finta che è natale o un'altra festa (anche in pieno gennaio 😉

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  10. Rhooo Merciii beaucoup t'es une Très Chouette Copine, mais je le savais déjà depuis un moment 😉
    Ps : Quelle Classe ces personnages : Swarovski ?!?
    🙂
    Grosses Grosses Bizzz !

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  11. biddazza…si può dire biddazza a Paris?
    ahahahahah, a me non importa se il Natale sia passato un bel e buon biscotto porta molta allegria nel realizzarlo e nel mangiarlo ;)quindi se se ne ha voglia, bisogna biscottare assolutamente 😉
    mi piace sta ricettuzza :*
    cla

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  12. Ciao Dada, sono molto contenta di conoscerti finalmete. Hai un blog bellissimo, mi piace il tuo stile, le tue ricette e ovviamente le tue foto. davvero molti complimenti, ti rubero' sicuramente qualcosa!!;-))

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  13. @ Nawal: de rien :-)) Mais non c'est des vrais diamants voyons ;-)!

    @ iana: 🙂

    @ Oxana: non ti preoccupare, non ti devi scusare è solo che non ho capito 😉

    @ Gloria: grazie! E' un miele scuro, liquido molto aromatico ma meno forte di quello di castagno per dire. In genere si trova in montagana, comunque lo puoi sostituire con altro buon miele 🙂

    @ Claudia: eh non so' se si puo' dire ;-)) Grazie per l'incoraggiamento biscottoso. Baci

    @ Trinidad: merci! Ils sont sympathiques en effet

    @ Romy: sei benvenuta per tutte e due le cose 😉

    @ Rosa: merci!

    @ acquaviva: che piacere averti fatto morire, hai visto che sciccheria? 😉

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  14. @ Lexibule: je suis ravie qu'ils te plaisent. Bon vendredi 😉

    @ Arietta: mi piace la tua definizione è un po' quel che volevo ottenere, ma è difficile dar l'idea di movimento a dei biscotti piatti 😉 Dopo avergli dato vita, e' vero, è difficilissimo decapitarli

    @ Twostella: si' qui ci vogliono mooolti antidoti 😉

    @ Val: merci!

    @ Sally: benvenuta, il piacere è mio! Grazie per tutti questi complimenti 🙂 A presto

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  15. Trop beaux quel dommage de devoir les manger!!
    Un grand bravo pour cette oeuvre artitistique
    je vois que tu es comme Mercotte tu mets du sucre muscuvado moi en ce moment quand je n'ai plus assez de sucre semoule je mets de la cassonade sur les conseils précieux de philippe Conticini.
    bonne soirée
    Hervé (lesateliersdhys)

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  16. @ Chef Fresco: thanks!

    @ sab le plaisir de gourmandise: ;-))

    @ Erborina: grazie!

    @ Choupette: tu as raison 🙂

    @ La cuoca pasticciona: grazie!

    @ herve: merci beaucoup! Oui en effet. J'ai découvert le muscovado lors d'un voyage à lL'île Maurice 🙂 Et dans ce cas, j'ai improvisé un peu avec ce que j'avais sous la main et je fais comme toi quand je n'ai plus de sucre semoule 😉 Bon week end

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