Cappuccino de topinambour à l’orange

Cappuccino de topinambour et orange
Versione italiana più giù
L’envie du printemps mais avec des ingrédients encore d’hiver. Voici un verrine douce et parfumée, très végétale.
Le cappuccino (au cafè 😉 est vraiment le symbole du petit-déjeuner en Italie, en général dans les bars. Impossibile de résister à ce cafè (abondant) et cette mousse qui caresse les papilles. Et je dois dire que l’esthétique se prête aussi à des versions déviées comme des cappuccino de légumes.
Saviez-vous que le topinambour, légume oublié souvent lié aux souvenirs de guerre, est un cousin du tournesol? Je trouve ça rigolo.

C’est Silvia qui m’a convaincue à associer le topinambour à l’orange et c’est vrai qu’ils se complètent à merveille. Le léger goût d’artichaut du topinambour, mais plus doux, avec le fruité frais de l’orange. Par ailleurs, pour rester dans les saveurs de la botte, j’ai ajouté des anchois. C’est juste une toute petite note corsée qui en général accompagne bien aussi les artichauts. Pour garder l’idée du cappuccino et donner une onctuosité à cette soupe j’ai ajouté de la crème fraîche fouettée arômatisée à l’orange. Et enfin, j’ai ajouté des dés de céléri pour le côté croquant. Un verrine douce, légère et pleine de saveurs

Si comme moi, vous adorez les légumes et les fruits ou cherchez des idées, Pascale du blog, que vous connaissez bien, « C’est moi qui l’ai fait » vient de sortir un joli livre, très frais Légumes et tutti frutti. Vous pouvez faire ses recettes, simples et originales, les yeux fermés 🙂

Cappuccino de topinambour à l’orange et au céleri (pour 4 personnes)

– 500 g de topinambour (sans trop de bosses 😉
– 1 verre d’eau
– le jus d’une ½ orange pressée
– 6-8 filets d’anchois à l’huile d’olive
– 60 g de crème fleurette bien froide
– le zeste d’une orange non traitée
– 1 branche de céleri (partie interne plus tendre)
– sel, poivre et huile d’olive

1. Préparer le velouté de topinambur. Eplucher les topinambour, les couper en morceaux réguliers. Cuire dans de l’eau bouillante salée avec une demi branche de céléri (la partie la plus épaisse) pendant une dizaine de minutes. Il doivent devenir tendres mais pas trop. Garder un verre d’eau de cuisson et enlever le céléri. Egoutter et passer sous l’eau froide.
2. Passer au mixeur les topinambours avec le verre d’eau de cuisson, un verre d’eau, le jus de l’orange, 2 cs d’huile d’olive et les filets d’anchois. Saler et poivrer. Puis verser ce velouté dans des verrines.
3. Monter la crème fleurette bien froide comme une chantilly. Ajouter le zeste d’orange, saler légèrement puis mélanger délicatement par mouvements circulaires.
Couper la demi-branche de céleri restante en touts petits dés. Poser une partie des dés sur le velouté de topinambour. A l’aide d’une poche à douille ou d’une cuillère, verser la crème fouettée par dessus. Servir avec le céleri restant et du poivre.

Cappuccino de topinambour et orange
Versione italiana
Voglia di primavera ma con ingredienti ancora invernali. Un cappuccino, ormai di moda in tutte le sue versioni deviate 😉 con topinambur all’arancia, panna aromatizzata all’arancia e dadini di sedano per il lato croccantino.
Il topinambur, se non lo avete mai assaggiato è un tubero abbastanza bruttino (tutto bitorsoluto poveretto), un po’ dimenticato che ha un retrogusto di carciofo (tra l’altro gli anglosassoni lo chiamano carciofo di Gerusalemme) ma più delicato. Ho scoperto che è un cugino del girasole (chi l’avrebbe mai detto) e che si sposa a meraviglia con l’arancia. Ma tutti vorrebbero sposarsi con l’arancia no? ;-). Inoltre per mantenere radici italiche (nonsisamai) ho aggiunto delle alici nella vellutata di topinambur, sono molto discrete ma gli danno un tono e poi l’arancia viene delicatamente a profumare il tutto. Un risultato leggero e piacevolissimo…aspettando la primavera 🙂

Cappuccino di topinambur all’arancia e al sedano (per 4 persone)

– 500 g di topinambur (senza troppi bozzi 😉
– 1 bicchiere d’acqua
– il succo di ½ arancia non trattata
– 6-8 filetti d’acciughe sott’olio
– 60 g di panna fresca intera ben fredda
– la scorza di un’arancia non trattata
– 1 ramo di sedano (la parte interna, più tenera)
– sale, pepe e olio d’oliva

1. Preparare la vellutata di topinambur. Sbucciarli e tagliarli a pezzi regolari. Cuocerli in acqua salata con ½ ramo di sedano (la parte più grossa) per una decina di minuti, devono intenerirsi mais non spappolarsi.
Conservare un bicchiere d’acqua di cottura e togliere il sedano. Scolare i topinambur e passarli sotto l’acqua fredda.
2. Frullarli con il bicchiere d’acqua di cottura, il bicchiere d’acqua, il succo dell’arancia e i filetti d’acciughe. Salare e pepare. Versare la crema in dei bicchieri.
3. Montare la panna ben fredda. Aggiungere la scorza d’arancia e salare. Mescolare delicatamente dal basso verso l’alto.
Tagliare il mezzo sedano rimasto a dadini piccoli. Poggiarne una parte sulla crema di topinambur poi adagiare la panna montata aromatizzata (con un cucchiaio o, ancora meglio, un sac à poche). Servire con il sedano rimasto e un po’ di pepe.

39 réflexions au sujet de “Cappuccino de topinambour à l’orange”

  1. Mi piace l'idea di questo cappuccino! Amo i topinambour ma non li ho mai provati con l'arancia, mi sa che mi sono persa un buon abbinamento! Rimedierò…

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  2. che spettacolo! questa per me è arte non ce la farei mai a preparare questi deiliziosi piatti ma mi piace da impazzire vederli preparati e chissà magari mangiarli :-))) ciao Ely

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  3. Ecco, ho visto quela nuvola bianca soffice e sono corsa a guardare gli ingedienti, creme fleurette, lo sapevo che era lei!!! Sono in astinenza da panna montata, e con tutto il rispetto per il topinambur (che mi piace tnato, anche se non lo trovo piu' 🙁 ) e' lei che ha catalizzato la mia attenzione (non e' vero, tutta la foto lo ha fatto, delicatissima 🙂
    Bellissimo l'abbinamento con acciughe e arancia :))

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  4. Molto raffinato questo cappuccino! Amo i topinambur, ma non avevo mai pensato all'abbinamento con l'arancia! Proverò di sicuro questa combinazione di sapori al più presto!
    Un bacione
    fra

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  5. Sai che non ho mai assaggiato i topinambour? Ogni volta che ne arriva la stagione, mi riprometto di comprarli e poi non lo faccio mai. Temo un po' il retrogusto di carciofo di cui parli, che il mio commpagno detesta. E con tutta la fatica necessaria a pulirli, non so se potrei sopportare di veder spingere il piatto da una parte… Però mi piacerebbe molto provarli in questa versione cappuccinosa: un'altra cosa che non ho mai fatto è il "cappuccino salato" visto da Mariluna l'anno scorso e mai riprodotto

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  6. Aspettando la primavera, a Milano ci sono 0 gradi, mi godo le tue bellissime foto e ricette. Mi sono sempre ripromessa di provare il topinambur ma fino adesso non ci sono mai riuscita…ormai sarà per l'anno prossimo.
    Un abbraccio
    Anna

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  7. Silvia a quand même de bonnes idées … 😉 Je n'y aurais pas pensé et pourtant en te lisant, je me dis que c'est évident.
    Le cappucino italien, c'est un délice mais unique ! je n'ai jamais pu en boire ailleurs qu'en italie, cela n'a rien à voir

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  8. Ho letto gli ultimi post che mi ero persa e puntualmente, dopo aver ammirato le bellissime foto, mi sono ritrovata a pensare per ogni ricetta – questa la devo provare, mi piace troppo! –
    Mi piacciono le tue idee, come le presenti e come le realizzi e mi hai fatto venire uan gran voglia di provare con la pasta sfoglia!!!!
    Grazie per la citazione :))

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  9. Adoro il topinambur, proprio per quel delicato gusto che richiama il carciofo, lo uso per fare salse o fritto che è molto molto più buono delle patate! In versione cappuccino deve essere meraviglioso, assolutamente da provare. Un abbraccio. Deborah

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  10. Mai trovati i topinambur, nonostante ogni volta sbirci minuziosamente ogni banco del mercato, interrogando chi ci sta dietro. Per lungo tempo ho creduto che "i carciofi di Gerusalemme" fossero una varietà di carciofi con le spine!! E infatti avevo provato le ricette in cui erano menzionati proprio con i carciofi ed eran buone. Magari ci provo anche con il tuo cappuccino, sostituendo con gambi di carciofo e patate.

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  11. Je suis super contente que tu aies apprécie cette association (tu l'as sublimée avec ton magnifique cappuccino 😉 la touche des anchois m'intrigue… merci pour le clin d'oeil et grandi baci!!!
    Un abbraccio, a presto, Silvia

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  12. @ Gloria: grazie! Si', un'ottimo abbinamento

    @ terry: grazie sei molto gentile 🙂

    @ Chantal33: merci beaucoup! Ravie de te régaler 🙂

    @ dolci a gogo!!!: grazie!!

    @ Rosa: merci! Bises

    @ Ciboulette: grazie di cuore, come sempre. Sono contenta di attirarti cosi' 😉
    Per quanto riguarda la panna, intanto è montata (molta aria) e poi alla fine ce ne sono sui 15 g a testa, si puo' fare no?

    @ Ely: grazie! Te ne offro volentieri (è facilissima da preparare)

    @ Clquipopotte: merci! oui il prend un peu-beaucoup son temps 😉

    @ UnaZebrApois: grazie! Il tuo nome è troppo carino

    @ Onde99: il retrogusto è molto più delicato del carciofo ma in effetti se non piace. Comunque non è facticoso pulirli (molto meno dei carciofi) soprattutto se non hanno troppi bozzi ;-). Il cappuccino salato è sfiziosissimo

    @ Fra: grazie! Con l'arancia sta' molto bene, lo profuma 🙂

    @ sara b: oddio, grazie!

    @ Clémence: oui oui 😉

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  13. @ Carole: oui Silvia a bien fait de nous convaincre (je crois qu'elle avait découvert ce mariage d'amour dans un livre de Andrieu). Essaie!
    C'est vrai, le cappuccino italien est unique, nous aussi on n'en trouve pas ici. En même temps chacun ses spécialités 😉 Et quelque part j'aime bien l'idée qu'il y a encore des plats et surtout des produits qu'il vaut mieux déguster sur place 🙂

    @ Alice: grazie! Se vuoi si' 😉

    @ anna: grazie sei gentilissima! Anche qui fa' parecchio freddo ma almeno c'è il sole 🙂

    @ maia: si' dai prova!

    @ Tiuscha: 🙂

    @ Milena: grazie infinite, che piacere il tuo commento! Sai che ero sicura che questo cappuccino ti sarebbe piaciuto? 😉 E son felicissima di averti dato voglia di far la pasta sfoglia

    @ Caro: merci!

    @ Corail66: grazie Colette e benvenuta qui!

    @ Deborah: grazie mille! E' vero è delicato e molto versatile 🙂

    @ Gaia: alla ricerca del topinambur perduto? 😉

    @ Enza: grazie! Anche a me piacciono molto. Menomale che riesci a trovare sempre tutto 🙂

    @ Silvia: hi hi tu as vu? Avec les anchois c'est very Italian 😉 Baci grandi

    @ Dodo': si' non sono sempre facili da trovare. Potresti in effetti sostituire con i gambi ma soprattutto il cuore del carciofo. Le patate stanno benissimo ma penso che senza ottieni un risultato più simile alla versione topinambur (sono molto leggeri, non "amidosi" ;-). Se provi fammi sapere

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  14. Il topinambour mi piace, eccome! L'ho scoperto l'altr'anno, e non perdo occasione di acquistarlo, quando lo trovo…E' versatile, buono, sano e…neanche tanto brutto, dài! Diciamo che è un tipo ;-P La tua ricetta è in linea con le altre tue…una galleria di capolavori assssoluti ! ( no no, non ho sbagliato! proprio con quattro "s" !! ) Baci 🙂

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  15. Ciao Dada. Mi piacciono le sfiziosità nel bicchiere. E questa mi piace particolarmente, per i suoi colori bellissimi, e anche per l'accostamento originale di sapori, che però deve essere delizioso !! Come sempre, ammirevole !! Baci Manu

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  16. bonjour Dada,
    je voies que les légumes oubliés sont à l'honneur un coup chez toi et aujourd'hui chez moi mais avec uen recette plus traditionnelle un pot au feu !!
    ta recette me plait bien je sens qu'elle va être rapidement sur ma table !!
    bonne soirée
    hervé (lesateliersdhys)

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  17. ….mi son persa qualcosa?…troppe direi ci sono una serie di ricette invogliati con foto meravigliose…hai colto il sole nelle tue pietanze, questa mi dà una voglia di cucchiaini!!!
    Baci 🙂

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